“Book Descriptions: "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza" recita un celebre verso dantesco. E "virtuosi" erano detti quei "cittadini" della "repubblica delle lettere" che, per secoli, tra novità celesti e modi inediti di leggere il corpo umano e sociale, sono andati in cerca di un'"America della conoscenza", non meno sorprendente di qualsiasi Nuovo Mondo scoperto da audaci navigatori. Nell'epoca odierna dei grandi centri di ricerca e del potente intreccio tra speculazione teorica e intervento tecnologico emergono con forza ancor maggiore i temi della filosofia della scienza: dalla struttura e dinamica delle teorie alla portata dell'osservazione e dell'esperimento, per non dire della natura e del ruolo del soggetto conoscente. "Folle" era però per Dante il "volo" di Ulisse – così come "una forma di pazzia" sarà per Feyerabend la stessa riflessione filosofica sulla scienza. I testi qui raccolti, dai "discorsi" di metodo della prima metà dell'Ottocento al dibattito sulla razionalità scientifica della seconda metà del Novecento, passando per le rivoluzioni della biologia, della chimica e della fisica, costituiscono un invito a esplorarla.