“Book Descriptions:È finito il nostro carnevale è la storia di Rigoberto Aguyar Montiel: una macedonia di geni razziali, un senzaterra, un anarchico, un nemico dell'ordine costituito ma soprattutto un amante del calcio e delle donne. Nella Parigi di fine anni Venti (a pochi mesi dal primo campionato mondiale di calcio) Rigoberto si innamora perdutamente di Consuelo, la magnifica modella che poserà per la creazione della coppa Rimet. Scomparsa misteriosamente la ragazza (nel laboratorio di un orafo di nervoso talento), Rigoberto promette a se stesso di rubare la statuetta d'oro, facendone il simbolo di tutte le speranze perdute dagli uomini. Inizia in questo modo una lunga cavalcata in giro per i cinque continenti. Nelle vesti di cronista sportivo – sempre sull'orlo del licenziamento – Rigoberto insegue la Diosa de la Victoria campionato del mondo dopo campionato del mondo, dall'Italia fascista del '34 alla swinging London del '66, dall'Uruguay di Schiaffino al Brasile di Garrincha e Pelè. Tra rovesci di fortuna, azioni rocambolesche, colpi di scena, il lungo viaggio di Rigoberto è anche l'attraversamento del Novecento, un percorso pieno di occasioni luminose (l'incontro con Ernest Hemingway, con Django Reinhardt, con Tom Jobim e Vinicius de Moraes) e di momenti tristi (la seconda guerra mondiale, le dittature sudamericane degli anni Settanta, la fine del calcio come branca del romanticismo). È finito il nostro carnevale è un romanzo picaresco ma anche il canto dolente alzato a un'epoca ormai conclusa (quella di chi «correndo sulla fascia destra, muoveva un corridoio di farfalle»): ai suoi errori, al suo troppo amare, ai suoi uomini, le sue donne, i suoi miti.” DRIVE