“Book Descriptions: Malacarne è un romanzo sulla mafia ma non somiglia a nessun altro libro sulla mafia: è allucinazione, cantica, dies irae, recita del trionfo della morte dentro un infinito gioco di specchi dove i carnefici inseguono le vittime di fronte a un giudice imperterrito, e che è tuttavia impossibile possa rimanere distante. Un killer svela al giudice la sua carriera di «malacarne» dalla marginalità del ghetto alla centralità internazionale degli affari di droga al «destino naturale di morte violenta». Intorno, la città è una Palermo mai nominata, violenta, disperata, raccapricciante, prodigiosa. Capitolo dopo capitolo, sembra di riconoscere i profili delle cronache, ma gli avvenimenti si consumano su un palcoscenico che li confonde nel bestiario della metropoli insanguinata. I criminali hanno movenze e scatti settecenteschi e tumescenze iper-realistiche, le esecuzioni vengono decise con i numeri della tombola del Natale, gli americani sbarcano di nuovo sulle coste dell'isola, e l'inferno ha un girone vuoto, quello dei morti liquefatti in un acido che estingue anche le anime. Tra vicoli e carceri, tra angiporti e palazzi, mai lontano da un tribunale massiccio e perpetuo, ciascuno è un fantasma, è un morto resuscitato o un vivo in attesa di sepoltura. Una macabra danza risucchia e travolge l'assassino e il suo giudice in un irredimibile cupio dissolvi. Con Malacarne Giosuè Calaciura ha scritto un romanzo d'esordio indignato e visionario, che non ha l'eguale nella nostra attualità letteraria e che spiazza di colpo, per ricchezza di radici e per altezza d'ambizioni, ogni recita casalinga dei nostri giovani scrittori, «buoni» o «cattivi».” DRIVE